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San Mamante - Lizzano in Belvedere

La particolare architettura esterna ed interna creata dall'architetto Gualandi ha reso necessario progettare un’illuminazione diretta dell’aula e quindi delle panche per ottenere il giusto livello di luminanza. Si è puntato su un sistema compatto di illuminatori molto versatili e di minimo impatto intrusivo che, adeguatamente dotati di ottiche e di accessori antiabbagliamento, provvedono a equilibrare l’illuminazione generale. 
Il posizionamento di questi illuminatori ha previsto due soluzioni: la prima è adottando uno speciale “lampadario” tecnico che viene inserito nella lanterna della cupola, il secondo sfruttando il ballatoio della cupola. La prima soluzione presenta il vantaggio della quasi completa occultazione dei proiettori ma pone problematiche circa la manutenzione degli stessi. La seconda, quella adottata, non presenta questo difetto ma gli elementi tecnici sono a vista dell’osservatore. L'esterno è stato curato in modo particolare predisponendo in progetto diverse fonti illuminanti previste sia ad incasso che sulla struttura della grande cupola. E' stato messo in evidenza anche il delubro bizantino che si trova a fianco della torre campanaria.