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Musei Vaticani Pio Cristiano e Gregoriano Profano - Citta del Vaticano

L'edificio dove sono collocati oggi i Musei Vaticani Pio Cristiano e Gregoriano Profano è stato realizzato nel 1970 ad opera dell'architetto Passarelli. I due musei ospitano importanti reperti  di natura scultorea e musiva di epoca paleocristiana e greco-romana, risalenti fino al V secolo Avanti Cristo. I Musei Vaticani fanno parte dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco (World Heritage Site).

Il progetto di diflumeri lighting design, e dello studio Pierpaolo Ceccarini Architetto di Urbino, è stato concepito come risposta alle necessità dell'ambiente museale di un nuovo layout illuminotecnico per la luce artificiale, e di un intervento architettonico per il controllo dell'inquinamento luminoso proveniente dalla luce naturale. L'iter progettuale ha perciò portato allo sviluppo di soluzioni illuminotecniche create ad hoc, votate a ridifinire i percorsi all'interno dei musei e a far scoprire, sotto una nuova luce, la richezza delle opere presenti all'interno delle sale. Lo sviluppo di un nuovo sistema di illuminazione artificiale è perciò stato focalizzato sulla definizione di corpi illuminanti dall'aspetto sobrio e minimale, equipaggiati con tecnologia a LED, con la finalità di mettere in risalto la plasticità dei manufatti esposti, e di garantire ai fruitori la massima resa in termini di compito visivo. Il controllo della luce naturale, proveniente in maniera copiosa e sproporzionata dal prospetto Sud, è stato realizzato attraverso la progettazione di 'quinte tecniche' che oltre a schermare il fastidioso flusso di luce naturale presente durante le ore diurne svolgono anche la funzione di multisistema illuminante. L'attenta pianificazione dell'illuminazione coadiuvata da rilievi su campo ed aggiornamenti dell'impianto elettrico esistente, hanno portato alla realizzazione di un progetto che dialoga in maniera discreta con l'architettura rivestendo di nuova luce le opere presenti all'interno dei Musei Vaticani Pio Cristiano e Gregoriano Profano.